io ho due gatte.
capita che queste gatte siano sempre in casa.
capita, in quanto gatte, che di notte, queste gatte, siano sveglie e vivaci.
capita che uno dei giochi preferiti dalle gatte sia un papero appeso ad un filo a sua volta ancorato ad una ventosa attaccata ad una finestra.
capita che il filo che collega il papero e la ventosa, durante i giochi, giochi notturni di gatte, si attorcigli attorno al rubinetto di un termosifone.
capita che le gatte non conoscano l'idraulica domestica né tantomeno che si preoccupino vedendo il filo attorcigliato attorno al rubinetto del termosifone.
capita che le gatte anzi si accaniscano, anche se gatte, su quel filo attorcigliato.
capita che questo accanimento felino porti il rubinetto a svitarsi.
capita che dal rubinetto, essendo stato progettato per questo, inizi ad uscire l'acqua contenuta nell'impianto di riscaldamento.
capita che tutta l'acqua esca durante la notte e si riversi nel parquet della sala.
capita di svegliarsi la mattina, camminare nella sala ancora buia, e sentire il piede inumidirsi fino ad inzupparsi.
capita di rimanere smarriti e metterci un po' prima di ricostruire l'accaduto.
capita di passare la giornata ad asciugare le assi di legno del parquet mentre le due gatte ti osservano chiedendosi come mai c'è tutto questo trambusto di sabato mattina.
io ho ancora due gatte.
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puoi addormentarle per sempre, basta che non lo dici in giro.. scherzo. brutto scherzo. ma immagino quanto le hai odiate! una sera, mentre cenavo, é s-c-o-p-p-i-a-t-o il rubinetto del bagno. acqua a fontana, pc radio tv in terra nel salone, corsa a cercare il rubinetto del contatore dell'acqua, asciugare l'app fino alle tre di notte, rendersi conto che il giorno dopo era domenica, chiamata di emergenza, un mutuo mai finito di pagare per riparazioni varie. e non ho gatte. ma ti sono vicina.
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