da quando ho acquisito lo status di padre ho poche occasioni per partecipare ad happening musicali per cui cerco di selezionarli con cura.
sabato ho assistito al concerto di Antony & The Johnsons.
la sua voce dal vivo è riuscita a squarciare tutti i miei organi interni, un effetto molto più devastante del già difficile ascolto quotidiano in cuffia.
per due ore ho fluttuato sospeso sopra di lui, gli occhi non riuscivano ad asciugarsi.
due metri per cento chili: la custodia di tutta la dolcezza e l'amarezza del mondo.
lunedì 30 marzo 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
gesù mi hai fatto venir voglia di sentire questo Antony, suggeriscimi una canzone da cui iniziare!
RispondiEliminasun
caro one night
RispondiEliminaquando questo usignolo dell'anima il primo di gennaio scorso ci fece il regalo di un nuovo album fu davvero un buon inizio in mezzo a tanto inutile rumore.
Scusa l'invadenza di dare qualche indicazione a SunOfYork ma non resisto:
@ Sun
per esempio potresti iniziare ascoltando:
http://www.youtube.com/watch?v=loNU4fVpO8E
http://www.youtube.com/watch?v=S-NziGE6DVY&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=fARqijis3ok
ma sono tutte bellissime
un saluto
proverò anche io! :D
RispondiElimina@SunOfYork: beh i consigli di myheart sono sicuramente azzeccati, le prime due sono forse tra le più belle in assoluto.
RispondiEliminadirei comunque che il disco di riferimento è "I am a bird now" ma anche l'ultimo "The crying light" non scherza.
che dire, grazie, ecco perché mi piacciono i blog, ogni tanto giri un po' a casaccio e scopri un cantante che ti emoziona
RispondiEliminasun
Grazie.
RispondiEliminaNon lo conoscevo.
Ciao,
LL