Bad Santa

è passato del tempo dall'ultimo post. si è fatto freddo.
mi è sorta spesso l'urgenza di scrivere ma le altre urgenze hanno avuto il sopravvento e ciò non è molto bello. ma tant'è.

avrei voluto scrivere di argomenti disparati ma poi le cose passano e ne rimangono poche degne di nota, come se il passare del tempo fosse un filtro e nelle sue maglie rimanessero impigliati solo alcuni fatti.

oggi ho deciso di pulire il filtro e sono rimasti solo alcuni avvenimenti recenti che mi hanno emozionato:

1) mia figlia ha 17 mesi e sta diventando proprio una bella personcina. sabato sera ha deciso che non poteva fare a meno delle canzoni di Giuni Russo, abbiamo ascoltato l'Addio una decina di volte, poi abbiamo cenato spaziando sul resto del repertorio di quella fenomenale artista. ogni volta che finiva una canzone alice sentenziava: "ancora". e io ho passato un sabato sera fantastico.

2) sotto l'albero abbiamo messo tutti i regali per i figli dei nostri amici, ancora dobbiamo darglieli. alice conosce esattamente a chi è assegnato ciascun regalo e uno dei suoi giochi preferiti del momento è portarmi un regalo alla volta e dirmi per chi è. poi io li devo rimettere tutti sotto l'albero.

3) alice balla, in due modi. Primo modo: piega le ginocchia, stende le braccia in avanti, si rialza, si ripiega, ecc.... Secondo modo: muove velocissima i piedi, modello "tip tap" e urla "balla! balla!". in entrambi i casi completa l'esibizione girando su se stessa in un instabile girotondo e sedendosi sul pavimento dicendo "terra!". io "amici" mica ho bisogno di guardarlo.

4) sono tornato dalla festa di natale del nido. c'era babbo natale. vivo, non un pupazzo. ha fatto un regalo a tutti i bambini. qualcuno piangeva terrorizzato, qualcuno non vedeva l'ora di andare a prendere il regalo. ho accompagnato alice dal simpatico vecchione, ha preso il regalo ed è tornata da dove era venuta piuttosto indifferente, dopo pochi passi però ha guardato il regalo, si è girata ed è tornata verso di lui per ridarglielo. babbo natale c'è rimasto male, soprattutto quando vedendolo esitare alice ha lasciato cadere a terra il pacchetto e se n'è andata. l'ho raccolto, ho abbozzato una frase di circostanza serrando la mascella in un ghigno altrettanto di circostanza.
cercherò di spiegarle che non è molto educato e soprattutto che al babbo non piace fare figure di merda.

si, credo di aver esposto quanto mi urgeva.

Counterclockwise

ho avuto qualche sospetto del fatto che non fosse una giornata come le altre quando stamattina, in auto verso l'ufficio, ho visto l'indicatore della benzina aumentare di una tacca.
adesso credo anche nel Chupacabra.

Boy, you gotta carry that weight

sono talmente stanco che io mi chiedo gli altri come fanno...

Risveglio

buio.
mattina, serrande abbassate.
stanza di un b&b.
letto matrimoniale e lettino da viaggio.
noi siamo svegli, al buio.
alice dorme.
si sveglia.
è buio.
dice "Ciao" con un filo di voce e prosegue facendo il rumore del pesce che apre e chiude la bocca.

Anatema #1

su ispirazione di una persona a me molto vicina, inauguro una nuova serie di post basati sull'anatema, la maledizione come strumento di sfogo per evitare gastriti e mal di fegato.
insomma un'operazione salutista e innocua che porta molti vantaggi al fisico e alla psiche.

oggi ho comprato il latte in un negozio usando i buoni pasto, la cassiera mi ha guardato come se le chiedessi l'elemosina.
cassiera: ti si rompesse la cassa nel bel mezzo di un conto chilometrico costringendo il cliente ad uscire senza scontrino, lo stesso cliente sarà fermato da un finanziere incazzato che sigillerà il tuo negozio per sempre.

Camere separate

ci sono libri che quando gli passo davanti, mi viene da sospirare...

L'evoluzione della specie

non solo mia figlia ha detto "babbo", si si l'ha detto, mentre andavamo in bicicletta verso il mare, poi l'ha ridetto anche altre volte.
dicevo. non solo ha detto "babbo", ha deciso anche di iniziare a camminare.
ora cammina, gira per casa, bacino basso, gambe larghe, viso concentrato e parlotta tra sé e sé, raccogliendo di tanto in tanto qualche gioco e spostandolo da un punto all'altro della casa.
poi ogni tanto cade sul sedere, mi guarda e dice: "oppela"

L'insicurezza degli oggetti

in pausa pranzo vado in un grande centro commerciale di elettronica.
devo comprare un piccolo articolo per sostituirne uno guasto. roba da poco.
arrivo e lo slogan già mette in guardia: "4000 chilometri quadrati di pura tecnologia".
mi aggiro spaesato in mezzo a tanto luccicare, suoni strani ovunque, immagini da mille televisori. e io che devo trovare un piccolo gingillo in mezzo a tanta esibizione di umana intelligenza.
lo trovo, non c'è il prezzo. chiamo un commesso, mi guarda un po' schifito per la miseria del pezzo che devo comprare e anche un po' infastidito perché per prenderlo deve girare una chiave, inserire una tessera magnetica che fa uscire un beep ad un volume folle, girare di nuovo la chiave, prendere il pezzo, inserire la tessera, nuovo beep, girare la chiave.
passiamo mezzora di fronte al suo computer alla ricerca del prezzo di questo stupido oggetto.
alla fine si arrende, mi guarda, mi dice "mi spiace l'oggetto non è catalogato, non possiamo sapere quanto costa"; non mi lascia alcuna speranza, non è possibile acquistarlo.

3999.999 chilometri quadrati di pura tecnologia, 1 metro quadrato di solitudine per un oggetto che ha sconfitto il capitalismo e che non vedrà mai più la luce del sole.

Quantum leap

aggirarsi per la mia città in questi giorni di agosto fa girare un po' la testa.
auto chilometriche, moto rombanti, brillantina a fiumi, vestiti a fiori, collane hawainae, ballerini jive... qualche anno fa mi ero comprato pure la camicia anni 50 ma poi mi sono sempre vergognato di indossarla, si capirebbe subito che non sono uno di loro.

Ultime notizie dalla famiglia

c'è una signora di mezza età che parla con una signora molto più anziana, dal fruttivendolo.
la mezza età chiede notizie di una cugina/cognata/parente della anziana e questa risponde che la cugina/cognata/parente è in ospedale per un trapianto di rene dopo 4 anni di enormi sofferenze.
la mezza età chiede allora notizie della figlia della anziana e questa risponde che la figlia è morta 9 anni fa.

Major Geek

dopo la prematura scomparsa del caricabatterie del cellulare, mi sono messo all'opera per acquistare un sostituto del medesimo.
ma siccome sotto sotto, ma neanche troppo, sono un geek (o un nerd (o un dork)), queste occasioni sono sempre propizie per compulsive ricerche del gadget più innovativo.
e alla fine l'ho comprato, il mio nuovo caricabatterie solare con 12 connettori per attaccarci praticamente tutti i dispositivi esistenti.
vuoi mettere caricare il telefonino mentre sei al mare steso sul tuo lettino ad acchiappar la tintarella?

Il lavandaio

trascorrere una giornata intera al mare, pedalare in bicicletta verso casa con il sole che batte in faccia a consolidare l'abbronzatura, farsi una doccia rinfrescante.

tutto bello, ok. però nulla in confronto al passare i costumi sotto un getto di acqua gelata e stenderli in terrazza con il sole che non mi fa tenere gli occhi aperti.

questo è uno dei miei momenti preferiti.

How you call you?

what's your job?
i'm an Oracle Developer.

googletradotto:

qual'è il tuo lavoro?
sono uno sviluppatore di oracolo.

effettivamente in italiano il mio lavoro è molto più intrigante...
ora vado a chiedere all'oracolo la prossima sestina del superenalotto, vediamo se funziona.

Piange il telefono

mi sono dimenticato il caricabatterie del cellulare in albergo.
a verona.
ed ora il cellulare è quasi scarico.

OGGI SCIOPERO

Punti di riferimento

...perché per quante responsabilità tu possa avere o assumere, per quanto ti applicherai nella ricerca di un punto di contatto con i tuoi limiti o nello sviluppo di un pensiero libero, non riuscirai mai a raggiungere la perfezione mentale del torero camomillo...

er Trilleraro che se chiama Micheletto ma er negretto nun vo'ffa' (*)

credo sia politicamente scorretto ma a me micheal jackson faceva cagare...
si può dire?
forse potevo aspettare domani, ma ormai l'avevo scritto...

(*) cit. da http://www.youtube.com/watch?v=m0nV7kezBjw

Sillababbo

uno non ci pensa quando fa un figlio e decide d'istinto di farsi chiamare babbo, non papà, babbo è più bello, è più italiano, è più pieno di affetto, è meno fighetto. secondo me.
poi il pargolo inizia a dire le prime parole, legate per lo più alle esigenze primarie... e guarda un po', impara presto a dire pappa... pa..ppa.. pa..pa.. e secondo me un sacco di padri che si fanno chiamare papà pensano che il figlio si riferisca a loro, e loro gongolano.
invece non sta chiamando voi, sta cercando il cibo, capito? si riferirà a voi solo quando mia figlia finalmente scandirà le sillabe BAB-BO.

Best Cliffhanger Ever

Ho avuto dei giorni impegnativi.
LOST.
Un sacco di cose da fare e a cui pensare.
LOST.
Poco tempo da dedicare al cazzeggio.
LOST.
Ma un tarlo mi ha sempre ronzato in testa.
LOST.
Qualunque cosa facessi.
LOST.
Il finale della quinta stagione.
LOST.

Bastava spiegarsi meglio

e quindi abbiamo capito che:
- i giudici fanno un uso politico della giustizia
- il padre di noemi era l'autista di craxi, anzi no si scherzava
- brinda con papi
- le televisoni sono in mano ai comunisti
- i giornali sono in mano ai comunisti
- mangano era solo un giardiniere
- mills non è mai esistito
- il lodo alfano è una conquista democratica
- bruno vespa è equilibrato
- veronica lario è manipolata dai comunisti e forse è pazza

poi ci hanno spiegato un sacco di altre cose e alla fine possiamo stare tranquilli e soprattutto zitti.

Paninari 2.0

quando vedi dei ragazzi più giovani di te, che non ti sembravano poi così tanto più giovani di te, indossare le Converse All Star alte come se fossero una moda nuovissima, ti ricordi con ribrezzo di quando le portavi negli anni 80 insieme alle felpe della Best Company e ti rendi conto che questi ragazzi sono effettivamente molto più giovani di te.
e ti chiedi quando ti toccherà rivedere in giro anche le felpe della Best Company.

La macchina nera

in auto lungo una strada di campagna o lungo un'autostrada che costeggia dei campi.
all'improvviso scorgo una mandria di mucche o un gregge di pecore, sono tante, tutte vicine tra loro, intente a mangiare l'erba o a dormire.

un paio di colpi lunghi di clackson... alcune di loro si voltano strabuzzando gli occhi, altre iniziano a correre spaventate...

accelero soddisfatto sogghignando tra me e me.

Trailer

beh, i trailer cinematografici di Lillo e Greg sono una delle cose che mi fanno più ridere in assoluto.
da quando ho sentito quello dei fratelli Karamzov, diventato "i fratelli cara, ma zoff...", protagonisti i fratelli inzaghi e dino zoff, non riesco più a guardare un libro di Dostoevskij senza ridere.

Hotel Pavone

eppure un albergo in cui, mentre fai il check in alla reception, arriva una persona che scende dalla sua camera con la chiave in mano, chiede uno sconto al titolare che glielo rifiuta, gli restituire le chiavi ed esce, poteva essere chiaro che non valesse 100 euro a notte.

Ultracorpi

mia figlia cresce a vista d'occhio.
larghezza, lunghezza, capacità nell'afferrare gli oggetti, nell'osservazione delle cose, negli spostamenti, seppur complicati dai grandi pannoloni, nella capacità di esprimere e ripetere ciò che scopre di poter fare con la bocca. ogni giorno i progressi sono strabilianti.
pensavo che se l'essere umano mantenesse questo trend di sviluppo costante per tutta la vita, da vecchio sarebbe molto più fico e potente di Steve Austin e Wonder Woman messi insieme.
e persino di jack bauer.

Antony

da quando ho acquisito lo status di padre ho poche occasioni per partecipare ad happening musicali per cui cerco di selezionarli con cura.
sabato ho assistito al concerto di Antony & The Johnsons.
la sua voce dal vivo è riuscita a squarciare tutti i miei organi interni, un effetto molto più devastante del già difficile ascolto quotidiano in cuffia.
per due ore ho fluttuato sospeso sopra di lui, gli occhi non riuscivano ad asciugarsi.
due metri per cento chili: la custodia di tutta la dolcezza e l'amarezza del mondo.

La fame uccide il senso civico

oggi sono andato al supermercato del centro commerciale poco prima dell'ora di cena, mentre giravo col carrello semivuoto mi sono trovato davanti una signora con davanti una porchetta.
per colpa dell'ora di cena mi sono fermato e gliene ho chiesta un po'. pochi secondi di distrazione e la signora mi ha consegnato un pacchetto contenente quasi 9 euro di porchetta. l'ho preso, messo nel carrello, ho ringraziato e ho continuato la mia spesa.
poi attraversando la corsia della camomilla e degli infusi ho realizzato che stavo trasportando mezzo chilo di porchetta ma che a casa avevo già la cena pronta e la porchetta in realtà non mi andava nemmeno tanto, cioè un morso gliel'avrei anche dato ma mezzo chilo è proprio esagerato...
allora nella corsia deserta della pasta di grano duro, un'occhiata davanti e una dietro di me, ho appoggiato il pacchetto con la porchetta di fianco ad una confezione di penne.
e sono arrivato alla cassa con un sorriso beffardo.

Fischia il vento, urla la bufera

Stanotte il vento mi ha tolto il sonno.

Caution Radiation Area

ohibò. tra meno di 2 settimane arriverà l'ora legale.
un giornale americano ha pubblicato uno studio secondo il quale nella prima settimana dopo il cambio dell'ora gli infarti aumentano del 5%...
io vado a dormire e inizio a recuperare da stasera un po' di sonno.
per fortuna che ho letto la notizia in tempo.

Pranzo luculliano

Dieci euro e cinquanta centesimi.
Il pranzo di oggi al bar, e ripeto bar.
Un piatto di spaghetti al tonno, acqua e caffè.
Forse era tonno rosso in via di estinzione pescato di frodo da contrabbandieri giapponesi, acqua di sorgente artica e caffè pregiatissimo di prima qualità al sentore di legno rovere e liquirizia.
Oppure è solo una storia di furfanti e allocchi.

Sole basso

mi piace tornare a casa in questi giorni che la notte ritarda un po' ad arrivare e qualche volta riesco a vedere il cielo chiaro illuminato dal sole basso e la collina nera come il piombo e senza dettagli a causa del sole basso dietro di essa che sembra di essere in un mondo a 2 dimensioni.
subito prima della galleria.

Domande esistenziali

scena ricorrente da quando ho una figlia:
io, amico senza figli, mia figlia - mia figlia piange perché ha sonno - l'amico senza figli domanda
"perché piange?"
"perchè ha sonno"
"ma allora perché non dorme invece di piangere?" - domanda all'apparenza intelligente

tu che hai un figlio ti stupisci della stupidità della domanda.
ma comunque la risposta non ce l'hai.

Mancuniano

oggi mi sento molto british, di manchester to be precise.
no, non c'entra niente la champions league!
è che il viaggio in macchina, my journey from home to work, è durato esattamente quanto il nuovo disco di Morissey just arrived last Monday.
Years of refusal, non un capolavoro ma very enjoyable.

Giochi notturni

io ho due gatte.
capita che queste gatte siano sempre in casa.
capita, in quanto gatte, che di notte, queste gatte, siano sveglie e vivaci.
capita che uno dei giochi preferiti dalle gatte sia un papero appeso ad un filo a sua volta ancorato ad una ventosa attaccata ad una finestra.
capita che il filo che collega il papero e la ventosa, durante i giochi, giochi notturni di gatte, si attorcigli attorno al rubinetto di un termosifone.
capita che le gatte non conoscano l'idraulica domestica né tantomeno che si preoccupino vedendo il filo attorcigliato attorno al rubinetto del termosifone.
capita che le gatte anzi si accaniscano, anche se gatte, su quel filo attorcigliato.
capita che questo accanimento felino porti il rubinetto a svitarsi.
capita che dal rubinetto, essendo stato progettato per questo, inizi ad uscire l'acqua contenuta nell'impianto di riscaldamento.
capita che tutta l'acqua esca durante la notte e si riversi nel parquet della sala.
capita di svegliarsi la mattina, camminare nella sala ancora buia, e sentire il piede inumidirsi fino ad inzupparsi.
capita di rimanere smarriti e metterci un po' prima di ricostruire l'accaduto.
capita di passare la giornata ad asciugare le assi di legno del parquet mentre le due gatte ti osservano chiedendosi come mai c'è tutto questo trambusto di sabato mattina.
io ho ancora due gatte.

Il paese reale

sono stato sveglio fino a mezzanotte e mezza per vedere e sentire gli afterhours a sanremo, evento ai limiti dell'immaginabile.
li hanno subito buttati fuori.
povia e marco carta invece sono saldamente dentro.
è stato subito ristabilito l'ordine delle cose.
sono andato a dormire tranquillo.

p.s.: figurarsi, questi venerdì avrebbero addirittura osato portare sul palco Godano e Rezza, ma dove si credono di essere!

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Another night in Poang...
Notte in bianco o quasi alla fine della quale vedo nero.
Distrutto, accasciato, figlia in braccio, mi giro, la vedo che si fissa il pollice, lo piega e lo raddrizza, sembra voglia premere il pulsante per rispondere alla domanda di un quiz.
Forse conosce l'alfabeto morse e mi sta mandando un messaggio per farmi capire come mai non c'è stato verso di dormire stanotte.
Purtroppo però io conosco solo il codice di SOS e lei non sta chiedendo aiuto; però può essere un'idea, con il mio pollice la imito e cerco di mandare una richiesta di soccorso nell'etere.
Major Tom mi ricevi?

Vita 2.0

7 mesi fa a quest'ora mi trovavo all'ospedale pur stando bene. è che stava per nascere mia figlia ed erano già 12 ore che stava per nascere.
poi alle 16.19 ha deciso di uscire fuori, io l'ho vista, e da quel momento è cambiato tutto.

Lunedì

E' tardi, stanotte non ho dormito quasi per nulla, stamattina mi si è spezzata in due la chiave della macchina mentre la mettevo in moto, mi si è fulminata una luce anabbagliante, ma ora DEVO sapere chi viene eliminato ad xfactor.
Poi andrò a letto e domani sarò stanco morto.

Rosencrantz e Guildenstern siamo noi

Io e mia figlia abbiamo affrontato una discussione seria stamattina, lei ha categoricamente affermato che
BaBaBaBa
PaPaPaPa
DaDaDaDa

e io come posso contraddire tutto ciò?
Sono fregato.

Luddismo

quasi 4 giorni chiusi in casa senza internet.
mi ero dimenticato di come si viveva nella scorsa era.

aCCa

io conosco un sacco di gente che sbaglia le acca.
mi chiedo come sia possibile nel 2009 sbagliare le acca.
che poi scrivere "sono andato ha comprare il pane" si vede subito che è sbagliato.
e ha pronunciarlo pure.

SciaScia

da molto tempo voglio leggere sciascia.
ogni volta che sto per finire un libro mi dico: il prossimo è sciascia, poi puntualmente leggo altro.
ieri ho finito un libro e ho finalmente preso dalla libreria un adelphi di sciascia.
mi sono messo comodo, l'ho aperto, ho iniziato a leggerlo.
l'ho già letto. non so quando ma l'ho già letto.
però deve essere stato molto tempo fa per cui me lo rileggo.

KinderFobia

il mio pediatra mantiene le distanze.
il mio pediatra non viene a casa a visitare mia figlia con la bronchite.
il mio pediatra è restio ad offrire soluzioni.
il mio pediatra ha paura dei bambini.

First Post. Prima pubblicazione.

Questo è il mio primo post. This is my first post.
Ma questo non è il mio primo blog. But this is not my first blog.
Ehm.